Introduzione
Le Energy community stanno diventando sempre più popolari in tutto il mondo. Queste comunità sono costituite da gruppi di persone che si uniscono per produrre e gestire energia rinnovabile in modo sostenibile e condiviso.
Le Energy community in Europa
In Europa, le Energy community sono diventate sempre più popolari negli ultimi anni. Paesi come la Germania, la Francia e l'Italia hanno lanciato programmi che incentivano la creazione di Energy community. Ad esempio, in Germania, il programma "Energiewende" ha l'obiettivo di ridurre la dipendenza dal carbone e di promuovere l'energia rinnovabile. Ciò ha portato alla creazione di numerose Energy community in tutto il paese, come la comunità di Feldheim, che ha costruito un impianto eolico condiviso. Grazie ad operazioni di autolettura gas e luce si possono notare significativi vantaggi, sul prezzo della bolletta, successivamente alla creazione delle Energy community.
Tutta l’Europa verso l’autoconsumo collettivo
L'energia prodotta da fonti rinnovabili sta diventando sempre più popolare in Europa, grazie anche ai regolamenti governativi incentrati sul concetto di Energy community. Ad esempio, in Francia, il concetto di "autoconsumatore collettivo" è definito all'interno del "Code de l'énergie" come un gruppo di produttori e consumatori che si organizzano in una persona giuridica per effettuare operazioni di autoconsumo all'interno della stessa cabina di trasformazione MT/BT. Il responsabile del gruppo di consumo è incaricato di comunicare al gestore della rete la suddivisione dell'energia prodotta e consumata dal gruppo. In Svizzera, la legge federale prevede la possibilità di autoconsumo collettivo attraverso i cosiddetti RCP (Raggruppamento per il consumo proprio). Queste comunità sono formate da produttori e consumatori che si uniscono per condividere l'energia autoprodotta senza utilizzare la rete pubblica. L'RCP è responsabile della manutenzione delle reti private, della distribuzione e della misurazione dell'energia.
La crescita delle Energy community in Gran Bretagna
Il Regno Unito continua ad essere uno dei principali produttori di energia solare nel mondo, con una capacità di generazione di 13,5 GW alla fine del 2021. La promozione dell'energia condivisa ha portato all'esistenza di circa 400 comunità attive nella produzione di energia rinnovabile, dimostrando una crescita costante negli ultimi anni. Nel 2021, la produzione di energia rinnovabile ha superato il 40% del totale, con una notevole crescita nella produzione di energia eolica e solare. Nel secondo trimestre del 2021, il solare ha rappresentato il 9% dell'energia elettrica generata nel Regno Unito, mentre l'eolico ha raggiunto il 24%. Tuttavia, anche nel Regno Unito il futuro di molti progetti di energia condivisa potrebbe essere messo a rischio dalle recenti normative e regolazioni, richiedendo una continua attenzione e azione da parte del governo e della società civile per garantire la loro sopravvivenza e sviluppo.
Stati uniti: “Il community solar”
Negli Stati Uniti l'energia solare sta continuando a crescere e nel 2018 il paese si è collocato al terzo posto a livello mondiale con una produzione di 51,45GW. Nel 2019, il 40% della capacità energetica da FER è stata generata dal solare, il valore più alto mai raggiunto. Fino ad arrivare al 2022, dove la crescita delle energie rinnovabili negli Stati Uniti ha registrato un rallentamento a causa di vari fattori, come l'aumento dei costi, i ritardi nei progetti dovuti all'interruzione della catena di approvvigionamento, l'incertezza della politica commerciale, l'inflazione, l'aumento dei tassi di interesse e i ritardi nelle interconnessioni. Queste sfide, probabilmente, si protrarranno anche nel 2023, creando una serie di ostacoli per il settore. Tuttavia, è probabile che la crescita rinnovabile accelererà grazie alla forte domanda e agli incentivi record previsti dall'Inflation Reduction Act (IRA).
Nonostante il rallentamento, gli Stati Uniti hanno comunque aggiunto una notevole quantità di capacità di generazione solare e eolica nei primi otto mesi del 2022, anche se in calo rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Tuttavia, queste fonti di energia rinnovabile hanno rappresentato quasi il 70% della capacità aggiunta, portando la quota di energia rinnovabile della produzione di elettricità negli Stati Uniti al 23%.
Entrando nel 2023, ci sono forti fattori trainanti che potrebbero contribuire alla crescita rinnovabile, come i costi competitivi, le politiche di sostegno e la domanda in crescita. Tuttavia, la crescita della domanda potrebbe esacerbare i problemi di approvvigionamento e le limitazioni delle interconnessioni, causando un aumento dei prezzi e prolungando i tempi dei progetti. Inoltre, le limitazioni alla trasmissione potrebbero continuare a ostacolare la crescita finché non verrà notevolmente ampliata la capacità. Nonostante questi ostacoli, le tendenze e le opportunità emergenti potrebbero aiutare il settore a superare i venti contrari del 2023 e porre le basi per una crescita più rapida nel 2024.
Le Energy community in Asia
Le Energy community stanno guadagnando terreno anche in Asia, dove la domanda di energia elettrica è in costante aumento e la necessità di trovare fonti di energia pulita diventa sempre più urgente. Paesi come la Cina, l'India e il Giappone stanno esplorando nuove opportunità per sostenere e incentivare lo sviluppo delle comunità energetiche. In Cina, ad esempio, il governo sta incoraggiando la creazione di "città verdi" e "zone di innovazione verde" per promuovere l'energia pulita e lo sviluppo sostenibile. In India, i progetti di energia condivisa stanno emergendo come un'alternativa interessante per l'accesso all'energia nei villaggi remoti e periferici, in cui la rete elettrica tradizionale è spesso inaffidabile. In Giappone, dopo la crisi nucleare di Fukushima del 2011, l'attenzione è stata focalizzata sulla promozione dell'energia rinnovabile e la creazione di comunità energetiche locali come una soluzione per raggiungere la sicurezza energetica e la riduzione delle emissioni di carbonio. La crescente attenzione sulle comunità energetiche in Asia indica una forte volontà di affrontare le sfide energetiche e climatiche della regione e di creare un futuro sostenibile per le comunità locali.
Vantaggi e svantaggi delle Energy community
Le Energy community offrono numerosi vantaggi, come la riduzione della dipendenza dalle fonti energetiche tradizionali, la promozione dell'energia rinnovabile, la partecipazione civica e la democrazia energetica. Inoltre, le Energy community possono promuovere la creazione di posti di lavoro locali e ridurre i costi energetici per le famiglie. Tuttavia, ci sono anche alcuni svantaggi da considerare. Ad esempio, la costruzione di impianti di energia rinnovabile può richiedere investimenti significativi e le Energy community possono essere vulnerabili alle fluttuazioni dei prezzi dell'energia. Inoltre, la partecipazione delle comunità locali può essere limitata a causa di fattori come la mancanza di conoscenze tecniche e la disponibilità di finanziamenti.
Conclusioni
L'espansione delle Energy community in tutto il mondo rappresenta una soluzione sostenibile per l'energia che ha il potenziale per promuovere la partecipazione civica e la democrazia energetica, oltre a ridurre la dipendenza dalle fonti energetiche tradizionali. Ci sono molti esempi di successo di Energy community in tutto il mondo, che dimostrano che questa soluzione può funzionare. Tuttavia, ci sono anche alcune sfide da affrontare, come la disponibilità di finanziamenti e la partecipazione delle comunità locali. Soprattutto, le Energy community devono essere supportate dalle politiche pubbliche e dai programmi di incentivazione, in modo da promuovere la loro espansione e garantire la sostenibilità energetica a lungo termine.
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